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Envision per le infrastrutture di trasmissione elettrica. Le nuove linee guida Terna – ICMQ

Envision è il protocollo internazionale di sostenibilità delle infrastrutture che ormai molte committenze, sia pubbliche che private, hanno adottato e stanno utilizzando per valutare e progettare le proprie opere. Anche Terna lo ha scelto come riferimento per le infrastrutture della Rete di Trasmissione Nazionale in Alta Tensione (RTN) che gestisce unicamente sul territorio nazionale e di cui è proprietaria.

Un gruppo di lavoro formato da ENV SP e tecnici di Terna e da esperti ENV SP di ICMQ ha infatti realizzato la seconda Linea Guida di applicazione del protocollo Envision ad una tipologia infrastrutturale specifica – le infrastrutture di trasmissione elettrica – dopo quella relativa alle opere ferroviarie (rif. ICMQ Notizie num. 86) e ai parchi eolici.

Il documento si configura come uno strumento utile a Terna per la progettazione e la valutazione dei propri interventi in un’ottica di sostenibilità, utilizzando un protocollo come Envision che, mettendo a disposizione una metrica ben precisa e oggettiva, permette di identificare le “azioni sostenibili” di un progetto che si traducono in buone pratiche e modalità di progettazione.

Struttura della Linea Guida

La Linea Guida presenta un’architettura che, riprendendo quella del protocollo, permette una facilità di lettura attraverso i diversi crediti, i contenuti e la documentazione citata.

Dopo una breve introduzione al documento che spiega l’ambito di intervento dei progetti, l’iter normativo nazionale e il processo autorizzativo delle infrastrutture di trasmissione elettrica, la Linea Guida analizza tutti e 64 i crediti Envision, suddivisi nelle 5 categorie (Quality of Life, Leadership, Resource Allocation, Natural World, Climate and Resilience), delineando la modalità con cui Terna può assolvere ai requisiti presenti, sia attraverso modalità di progettazione già presenti internamente, sia definendo i possibili ambiti di miglioramento delle performance che possono scaturire.

Ogni credito presenta i medesimi elementi, delineati come segue:

  • breve introduzione, che definisce la modalità con cui Terna può o meno perseguire l’intento del credito, l’ambito di intervento, o informazioni normative ed autorizzative proprie dei progetti Terna;
  • intento, metrica, livelli di achievement, e punteggi, che riprendono quelli del protocollo;
  • applicabilità, che definisce se per i progetti di Terna il credito può o meno essere applicato in funzione delle peculiarità specifiche delle infrastrutture di trasmissione elettrica;
  • benchmark, che, per alcuni crediti che lo richiedono, esprime il punto di partenza della valutazione e/o l’insieme dei parametri con cui comparare le performance progettuali in ottica Envision;
  • documentazione, che elenca, per ogni criterio di valutazione specifico del singolo credito, la tipologia di evidenze oggettive che Terna può presentare a supporto di quanto il requisito richiede, delineando in modo dettagliato e puntuale gli elaborati progettuali utili. Inoltre, nel caso di possibile non applicabilità di un credito, tale sezione descrive anche la documentazione esplicativa, così come previsto dal protocollo Envision.

Uno nuovo approccio alla progettazione sostenibile

Per Terna la Linea Guida diventa quindi una sorta di vademecum per tutti i propri progetti infrastrutturali di trasmissione elettrica poiché, oltre a configurarsi come una guida per perseguire la certificazione Envision, permette di coniugare e valorizzare best practice già presenti nella progettazione di Terna con quanto previsto da un protocollo internazionale come Envision.

In quest’ottica è quindi l’approccio al progetto che diventa innovativo perché muove non solo verso la direzione della sostenibilità sin dalle prime fasi di pianificazione dell’intervento, ma permette di identificare le peculiarità del contesto sociale, ambientale ed economico dell’opera, guardando ai bisogni della collettività, ponendo attenzione alle caratteristiche ambientali e culturali del territorio, con uno sguardo verso i cambiamenti climatici e la resilienza.

Il documento, approvato da ICMQ in quanto organismo certificatore dei progetti italiani, grazie all’accordo in esclusiva con l’Institute for Sustainable Infrastructure (ISI), è scaricabile dal sito di ICMQ e di Envision Italia, sia in italiano che in inglese.

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