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La stazione di Pesaro, sulla linea Bologna-Ancona, rappresenta lo scalo ferroviario più importante della provincia di Pesaro-Urbino ed è situata in una posizione strategica vicina al centro storico, al mare e al parco urbano Miralfiore. La stazione ferroviaria rappresenterà una delle porte principali della città, che è stata scelta Capitale Italiana della Cultura 2024.

Lo scalo ferroviario di Pesaro è, uno dei primi 4 progetti pilota individuati da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, che ha ottenuto la certificazione protocollo Envision, termine ultimo di un percorso virtuoso che valorizza le scelte progettuali nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

La stazione di Pesaro si integrerà perfettamente con il contesto urbano di riferimento, attraverso l’ottimizzazione della viabilità e l’introduzione di servizi intermodali e di interconnessione tra le diverse modalità di spostamento – pedonali, ciclabili, di sharing mobility.  La stazione sarà, pertanto, al centro di un sistema di Mobility as a Service (Maas) integrato e sostenibile e parte integrante del tessuto della città, che ne rafforzerà l’attrattività commerciale e la vivibilità.

Saranno messi in atto interventi volti all’ottimizzazione dei consumi idrici, energetici in fase di realizzazione e durante la vita del progetto nonché alla riduzione delle emissioni di gas serra durante la fase di esercizio.

Lo scalo ferroviario sarà interessato da un progetto di restyling completo, che permetterà di ricucire le due parti di città divise dal fascio di binari; sarà ristrutturato il fabbricato viaggiatori esistente sulla base di un progetto di razionalizzazione dei locali funzionali al servizio passeggeri e di riqualificazione delle pensiline ferroviarie, del sottopasso e dei marciapiedi di stazione. Sarà realizzato, poi, un nuovo fabbricato di accesso sul fronte sud.

Anche le aree esterne saranno oggetto di intervento: il piazzale di stazione sarà interessato da una riorganizzazione e ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale, ciclabile e veicolare, per migliorare le condizioni di vivibilità e rendere le aree circostanti la stazione più fruibili, sicure e attrattive.

 

 

 

 

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