La crescente diffusione del protocollo Envision nel nostro Paese si colloca in un processo più…
Un benvenuto ai nuovi Envision Verifier
Negli ultimi anni il protocollo di sostenibilità delle infrastrutture Envision ha avuto un notevole sviluppo, non solo negli Stati Uniti e nel Canada dove è nato, ma in tutto il mondo, in modo particolare in Italia e in Europa.
Lo si può evincere dai tanti progetti certificati e dai numerosi ENV SP (che in tutto il mondo superano i 6.000) che, soprattutto negli ultimi tre anni, hanno popolato il sito di ISI, l’Institute for Sustainable Infrastructure (www.sustainableinfrastructure.org), e quello di Envision Italia (www.envisionitalia.it), anche attraverso il lavoro di ICMQ.
In Italia e in Europa, grazie all’accordo in esclusiva siglato tra ICMQ e ISI per la diffusione del protocollo, la certificazione dei progetti e la qualifica dei professionisti ENV SP, Envision sta continuando a suscitare un notevole interesse. Nomerose sono, infatti, le attività previste in merito al protocollo: dalla formazione, alla redazione di linee guida applicative di settore, ai preliminary assessment, fino alla certificazione da parte di committenti sia pubblici che privati.
Proprio la certificazione dei progetti continua a crescere, in quanto attività che permette di fornire terzietà e indipendenza all’autovalutazione del committente, del team di progetto o del singolo professionista. Certificare un progetto vuol dire dare maggior forza ad un self-assessment, sottoponendolo alla verifica di professionisti, i “Verifier”, che ne valutano la conformità rispetto alle caratteristiche e ai requisiti che Envision esprime attraverso i suoi 60 crediti.
Il corso di aggiornamento e nuova qualifica “Verifier” di ICMQ
I Verifier sono ENV SP qualificati da ISI con specifiche competenze; sono figure terze rispetto ai soggetti che sottopongono il progetto a verifica, proprio per garantire la terzietà della valutazione durante tutto il processo di certificazione.
ICMQ ha numerosi verificatori che ogni anno vengono qualificati tramite dei corsi di ISI effettuati ad hoc; e anche quest’anno si è svolta una sessione di aggiornamento e qualifica di nuovi Verifier.
Il corso, tenutosi lo scorso giugno, ha permesso di qualificare otto nuovi verificatori ICMQ, sia sul territorio nazionale che tedesco, proprio nell’ottica nello sviluppo e dell’importanza che Envision ha nel contesto europeo. Il training è stato condotto direttamente da formatori specializzati di ISI e si è svolto in modalità online, data la situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Il corso, valso anche come aggiornamento per i verificatori già qualificati, ha messo insieme vecchi e nuovi verificatori di ICMQ, ma anche professionisti nord americani e spagnoli, creando un team multidisciplinare e diversificato sia per competenze, che per skill, che per nazionalità.
I contenuti del corso, durante le 5 giornate previste, hanno spaziato dal protocollo Envision alla modalità di conduzione delle verifiche, all’importanza del ruolo di terzietà che il Verifier deve mantenere durante la verifica, anche attraverso esempi pratici e casi studio. Il clima di queste sessioni è sempre molto positivo, perché permette di conoscere punti di vista differenti e stimolare una discussione costruttiva e produttiva.